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LE PIANTE SUCCULENTE

Le piante succulente, comunemente dette piante grasse, possiedono particolari tessuti (parenchimi acquiferi) in grado di accumulare grandi quantità d'acqua che  poi utilizzano in condizioni di siccità. Sono quindi capaci di vivere in zone aride che rappresentano i tipici luoghi d'origine (Africa, Americhe, ecc.). Sono comunque dotate di una discreta capacità di adattamento che le vede diffuse anche in tanti altri paesi, come il nostro, divenendo spesso naturalizzate.

LA CLASSIFICAZIONE

Le piante succulente  contano una ventina di famiglie, centinaia di  generi, migliaia di specie e sottospecie. Inoltre le succulente, a causa anche dei trasferimenti dai luoghi d'origine, hanno una spiccata tendenza all'ibridizzazione. Come tutti gli esseri, poi, sono soggette  a mutazioni che originano le cosiddette forme crestate e mostruose. Queste sono talmente affascinanti da divenire oggetto di collezione ed essere a loro volta riprodotte. Infine esistono numerose piante coltivate (cultivar), selezionate appositamente dai coltivatori con il miglioramento genetico, che finiscono per diventare  nuove varietà. Spesso con il termine cultivar sono indicati impropriamente anche gli innesti tra piante succulente, fatti per accelerare la crescita di specie a sviluppo molto lento o per puro, e a giudizio di chi scrive  ingiustificato, diletto.

Si comprende facilmente come la classificazione e catalogazione  delle piante succulente sia ciclopica e forse mai completamente attuabile. Esula pertanto dagli obiettivi di questo sito che si propone, attraverso la presentazione delle piante mie  e di qualche amico appassionato, di essere un primo riferimento per l'identificazione e di fornire consigli di coltivazione ed altre utili informazioni.

Per chi volesse approfondire la classificazione delle piante succulente si rimanda alla classificazione APG (Angiosperm Phylogeny Group), ultima in ordine di tempo, basata sulle caratteristiche filogenetiche delle piante approfondite grazie alle recenti acquisizioni in campo biomolecolare. Prima di questa era in uso la classificazione di Cronquist, ancora  largamente utilizzata ed anch'essa basata sulle caratteristiche filogenetiche, generando una certa confusione stante la non corrispondenza delle due classificazioni. Come nota storica vale la pena citare la classificazione di Linneo, appartenente alle cosiddette classificazioni artificiali in quanto basate sull'osservazione di poche caratteristiche morfologiche. In particolare Linneo si basava sui caratteri relativi a frutti e fiori ed in particolare sul numero degli stami. I soli schemi delle classificazioni APG e di Cronquist sono riportati a destra.

 Le famiglie che contengono il maggior numero di specie  sono: Agavaceae, Aizoaceae, Cactaceae, Crassulaceae, Euphorbiaceae.

CLASSIFICAZIONE DI CRONQUIST

Regno: Plantae
Divisione: Magnioliphyta (Angiosperme)

  Sottodivisione: (-phytina)
Classe: (-opsida)

  Sottoclasse (-idae)
Ordine: (-ales)

  Sottordine: (-ineae)
Famiglia: (-aceae)   
  Sottofamiglia:(-oideae)
Tribù: (-eae)   
   Sottotribù: (-inae)
Genere:

  Sottogenere:
Specie:    
   Sottospecie:

CLASSIFICAZIONE APG III

Regno: Plantae    

Clade: Angiosperme

Clade sottostanti

Ordine: (-ales)

Famiglia (-aceae)

Genere:

 Specie: